Comune di Contursi Terme >>Il Comune invia al Presidente della Repubblica le firme dei cittadini contro lo sversamento di percolato nel depuratore industriale

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Il Comune invia al Presidente della Repubblica le firme dei cittadini contro lo sversamento di percolato nel depuratore industriale

Centinaia di firme raccolte tra i cittadini non solo contursani ma di tutta la Valle del Sele per chiedere interventi urgenti ed impedire lo sversamento di percolato nel  depuratore industriale di Contursi Terme. Il Comitato spontaneo, infatti, aveva consegnato al Sindaco Lardo tutte le firme raccolte, nel corso della manifestazione del giorno 26 ottobre scorso che aveva visto la partecipazione di tanti cittadini ed anche di molte scolaresche. Le firme sono state inviate al Presidente della Repubblica, al Presidente della Regione ed al Prefetto. I cittadini denunciano i fortissimi miasmi maleodoranti che provengono dal depuratore industriale che superano i livelli minimi di tollerabilità e che, in particolare, per una giovane della zona, con problemi respiratori, rappresenta un vero e proprio dramma quotidiano. Inoltre la lettera con le firme è stata inviata anche alle Forze dell'Ordine per attivare i dovuti controlli di regolarità sull'impianto che si trova in zona di interesse comunitario dove un provvedimento regionale esclude qualsiasi intervento di trattamento rifiuti. La lettera-denuncia fa appello, inoltre, a tutte le associazioni del territorio per l'attivazione di forme di protesta per impedire quello che definiscono un vero e proprio scempio ambientale a danno della salute dei cittadini, rilevando come i depuratori sorsero nelle aree industriali solo per servire le industrie del dopo terremoto e, perciò stesso, non possono diventare, oggi che il settore è in declino, il ricettacolo del percolato proveniente dalle discariche di rifiuti solidi urbani della Campania. Peraltro il depuratore si trova in prossimità del fiume Sele con i relativi rischi di inquinamento di uno dei fiumi più puliti d'Italia e vicinissimo a tre aziende che producono prodotti agroalimentari che ne possono subire enormi danni soprattutto sul piano dell'immagine.  Il percolato è arrivato nel depuratore di Contursi nel 2009, senza che nessuno muovesse un dito. Oggi l'Amministrazione ha impugnato dinanzi al TAR la richiesta di incremento da parte del Consorzio CGS di quelle quantità di rifiuti liquidi speciali proprio perchè crede fermamente nella tutela e nella salvaguardia ambientale oltre a dover impedire tutti i riflessi negativi che ne potrebbero scaturire per tutto il settore turistico. Dai cittadini firmatari e dalle Amministrazioni comunali che si sono già schierate a favore di questa battaglia di civiltà è stato già ribadito che non ci sarà tregua fino a quando il CGS non ripenserà le sue determinazioni.   

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